Eventi, feste e sagre

Feste e Sagre nella regione del Medio Campidano (Sardegna)

Una ricchezza senza eguali quella rappresentata dalle feste e dalle sagre che dominano e invadono il Medio Campidano e tutti i 28 Comuni ad esso afferenti

Il Medio Campidano è una regione storico geografica della Sardegna che si estende per 1.516 km², contando circa 100 mila abitanti: la sua grande diffusione territoriale le permette di vantare una ricca varietà di eventi, feste e sagre,frutto della migliore tradizione tutta isolana.

Festività religiose sarde

Molte sono, ovviamente, le festività di stampo religioso, frutto della credenza di ogni singola comunità, assai devota al proprio Santo o al proprio Protettore, invocato e celebrato per tutto l’anno, ricordato ogni anno con una sontuosa festa di uno o più giorni.

Sagre ed eventi del Medio Campidano

Ma molte sono anche le manifestazioni culturali e di stampo agro-alimentare di cui il Medio Campidano può fregiarsi, grazie alla tipicità che ogni comune non solo intende mantenere ma anche tramandare alle generazioni future.

Grazie al "Programma AgriCultura”, vero e proprio fiore all'occhiello dell’ex Provincia della Sardegna (dal 2001 al 2016), si sono collegati idealmente tutti i Comuni in un percorso agro-gastronomico, culturale e scientifico spalmato su nove mesi, consentendo di rafforzare le sagre già esistenti e promuoverne di nuove, ampliando l'esperienza a tutti i 28 Comuni della regione storico geografica del Medio Campidano.

Tra queste manifestazioni passate e ancora in essere è possibile ricordare la rievocazione de su pani arrubiu a Tuili; la Festa della Terra a Furtei; la valorizzazione dell’asparago a Serrenti; la valorizzazione degli ovini da latte a Barumini; la valorizzazione delle pesche a Villacidro; la valorizzazione del vecchio vitigno nuragus a Collinas; la valorizzazione della capra ad Arbus; i riti del grano cotto a Segariu; la valorizzazione dei "maccarroneddus de cibiru e fibaus" a Siddi; la rievocazione "de sa fregua e pani indorau" a Setzu; la tradizionale preparazione della pecora bollita a Pauli Arbarei; la promozione del miele a Guspini.

Ma non solo, indimenticabile è anche la valorizzazione del melone in asciutto a Lunamatrona; il ricordo degli antichi mestieri e sapori a Gesturi, Pabillonis e Villanovaforru; l’agroalimentare con l’emblema del pomodoro a Serramanna; la valorizzazione del grano duro a Sardara; dell’olio, delle olive da mensa e degli insaccati a Gonnosfanadiga; la fiera dell’agroalimentare, in cui primeggia il carciofo, a Samassi; la valorizzazione dello zafferano a S.Gavino, Turri e Villanovafranca; lo studio delle erbe spontanee ed officinali ad Ussaramanna e delle tecniche di panificazione antiche a Gonnosfanadiga, Villamar, Tuili; la sagra delle leguminose a Las Plassas.

Queste sono solo alcune delle migliori sagre e feste paesane che si possono riscontrare nella regione storico geografica del Medio Campidano in Sardegna: una vera e propria testimonianza di tradizione e cultura che non solo si vuole mantenere viva, ma che si cerca sempre di rinnovare e migliorare nel solco della tradizione.

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